Cher è una pop star dalle mille sfaccettature. Nei suoi 60 anni di carriera, il suo successo ha abbracciato l’arte della musica, del cinema e della televisione. Tuttavia all’età di 33 anni fece una scoperta rilevante a livello personale. Vediamo prima alcune dei ruoli che ha ricoperto come donna.

Inizia la storia di una stella

Cherilyn Sarkisian LaPierre è nata il 20 maggio 1946 a El Centro, la città più grande dell’Imperial Valley in California. Suo padre John Sarkisian era un autotrasportatore armeno, mentre sua madre Jakie Jean Crouch era una modella aspirante attrice con origini miste. A 5 anni i suoi genitori divorziano. In seguito la madre si risposa con Gilbert LaPierre che adotterà la piccola Cherilyn e sua sorellastra Georganne dando loro il suo nome.

A 16 anni Cherilyn abbandonerà gli studi e, con i pochi risparmi della madre, frequenterà un corso di recitazione a Hollywood. A fine 1962 conosce Salvatore Bono, in arte Sonny Bono con chi farà coppia non solo in arte, ma anche nella vita. Rimarranno sposati fino al 1976.

Cher cantante

Cher in concerto dal vivo, 2014In questi 14 anni di sodalizio con Sonny Bono si evolverà la carriera di cantante di Cher. Prima come corista, poi in duetto con Sonny e infine come solista. Nel 1965 la coppia Sonny & Cher lancia il disco di debutto che sale subito in classifica superando anche i Rolling Stones. Lo stesso anno la cantante esordiente inciderà diversi titoli da solista che riscuoteranno un enorme successo. Infatti a tutt’oggi è la prima cantante rimasta in top ten della rivista americana consacrata alla musica Billboard in più di sei decenni diversi. 

Anche se alcuni periodi sono stati meno intensi, i successi della cantautrice si sono susseguiti fino ad oggi. Infatti non sono mancati i riconoscimenti Grammy Awards, nonché dischi d’oro e di platino.

Cher attrice

Dopo diverse esperienze televisive alla fine degli anni 80 la carriera della cantante si amplia con il cinema. Cher attriceInterviene in diversi film come protagonista. Anche in questo caso riceverà diversi riconoscimenti sia per la sua presenza televisiva che cinematografica. Oltre alle nomination riceverà un Oscar come migliore attrice protagonista per il film Stregata dalla Luna, per il quale otterrà anche un premio italiano, il David di Donatello. Ancora nel 2018 ha interpretato la madre di Donna Sheridan nel film “Mamma Mia! Ci risiamo”. Certamente la recitazione le ha dato belle soddisfazioni, ma la musica rimane la sua arte per eccellenza sia come interprete che come autrice.

Cher mamma

La carriera di Cher è indubbiamente variegata e impareggiabile. Sicuramente lontana dalla nostra realtà. Nondimeno ha vissuto un’esperienza comune a diverse mamme. Il proprio figlio con difficoltà scolastiche. Non riesce a leggere. 

Il 4 marzo 1969 nasce Chastity Bono. All’età di 10 anni, davanti alle sue difficoltà a scuola e in particolare a quelle nella lettura, mamma Cher decide di accompagnarla in un centro specializzato dove fare una valutazione. Ne emerge una diagnosi di dislessia. Questa scoperta non sarà l’unica rivelazione.

Siccome i disturbi specifici dell’apprendimento sono di origine neurobiologica costituzionale, ovvero sono geneticamente precostituiti. Per questo motivo presentano un’importante familiarità, solitamente in linea paterna, ma non solo. Quindi gli specialisti chiesero alla mamma notizie riguardo ai suoi trascorsi scolastici. Spiegò ai medici come la sua mente andasse più avanti della mano. Come saltava le lettere all’interno delle parole. Come i numeri cambiassero di posto, tanto da irritarla quando doveva digitare un numero di telefono interurbano. Infatti anche in un’intervista racconta che non riusciva a leggere abbastanza velocemente da fare tutti i compiti e per lei la matematica era come cercare di capire il sanscrito. 

Cosa ha significato questa rivelazione per questa donna di successo? Lei stessa disse: “Era come un grande ohhh… Ora ho capito tutto, perché ho avuto così tanti problemi con la scuola. Tutto combaciava”.

La dislessia e il successo

È interessante una citazione della scrittrice Marge Piercy che recita: “La vita è il primo regalo, l’amore il secondo, e la comprensione il terzo.” Perché capire è la chiave della serenità. Si trovano le risposte a tante domande che nel corso della crescita, il bambino o noi stessi, ci siamo fatti. Per questo motivo è molto importante non avere paura di fare una valutazione funzionale dallo specialista.

La vita di Cher dimostra che la dislessia non preclude in alcun modo il successo e l’avere una vita piena. A conferma di ciò, un fan chiese alla famosa cantante, se potesse tornare indietro e cambiare qualcosa, volesse non essere dislessica. La sua risposta fu: “No! Ha causato dolore, ma sono io!”

Quindi impariamo a conoscere la dislessia e gli altri DSA e viviamo la nostra vita, non i DSA.

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